Giovanni Napoletano

Complice il mini-lockdown di questa seconda fase e la pesante contrazione nei consumi e della produzione industriale, il cashback di Stato esordirà prima di quanto si era inizialmente ipotizzato: Il meccanismo che premia chi fa acquisti pagando con carta di credito, infatti, sarebbe dovuto partire solo con l’inizio del nuovo anno, ma il Governo ha deciso di anticipare i tempi e proporre una fase sperimentale che terminerà il prossimo 31 dicembre 2020.

Un cashback natalizio, dunque, che dovrebbe prendere il via a partire dal prossimo 8 dicembre.

Anche se il decreto è stato già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale è infatti necessario attendere che il Ministero dell’Economia e delle Finanze emani un decreto attuativo con il quale chiarisca alcuni punti e definisca convenzioni con Consap e la società PagoPA.

Il cashback di Stato, inoltre, prevede precise limitazioni

Esattamente come la versione “a regime”, anche il cashback di Stato in versione sperimentale – e attivo per il solo mese di dicembre 2020 – prevede il rimborso del 10% degli acquisti fatti con carta di credito, fino a un rimborso massimo di 150 euro.

Per poter usufruire del rimborso, però, è necessario fare almeno 10 acquisti, con un tetto di 15 euro di rimborso per ogni transazione.

Così, anche se si dovessero spendere 300 euro in un singolo scontrino, il cashback che si otterrà sarà comunque di 15 euro.

Il rimborso spettante arriverà a febbraio, con un bonifico diretto sul conto corrente indicato in fase di iscrizione al servizio (o comunicato successivamente).

Va sottolineano che non tutti gli acquisti danno diritto a ottenere il rimborso previsto dal cashback natalizio.

Solamente le spese fatte in negozi fisici concorreranno a raggiungere il tetto dei 150 euro restituiti dallo Stato con bonifico il prossimo febbraio.

Insomma, un modo per incentivare gli acquisti nei negozi fisici anziché su qualche e-commerce.

Per poter partecipare al cashback di Natale – ma anche quello che prenderà il via a partire dal 1 gennaio 2021 – i cittadini italiani dovranno scaricare l’app “IO” sul proprio smartphone, iscriversi alla piattaforma (è possibile utilizzare le credenziali SPID), e indicare i dati identificativi degli strumenti di pagamento che si utilizzeranno per gli acquisti.


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