Rosaria Proietti

La soluzione è assai semplice: bisogna recarsi negli uffici anagrafici del Comune di residenza e sottoscrivere una richiesta di cancellazione anagrafica motivata dal semplice fatto che il soggetto da cancellare dagli archivi anagrafici non è effettivamente più residente in quella unità abitativa.

A titolo di cortesia sarebbe opportuno prima contattare il suo ex compagno, giusto perché questi non si trovi, senza saperlo, classificato come cittadino senza dimora. Può, pertanto, sollecitarlo a presentare immediatamente al Comune la richiesta di cambio di residenza, pena la presentazione dell’istanza di cancellazione.

Infatti, per presentare la richiesta di cancellazione anagrafica, non è necessario il consenso del soggetto che, effettivamente, non risiede più nell’appartamento in cui risulta essere iscritto come residente, né è rilevante che egli sia comproprietario dell’appartamento in cui ha dichiarato la residenza, o che nell’unità abitativa risiedano i propri figli.

Infine, va ricordato che se l’ISEE serve per l’accesso alle prestazioni riservate ai minori, il padre se non già coniugato e senza figli avuti con altre donne, entrerà comunque a far parte del nucleo familiare dei figli.


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