Andrea Ricciardi

Tra le misure introdotte con il decreto Agosto dal governo Conte bis troviamo anche un’agevolazione riservata a quei cittadini che intendono usufruire del servizio Taxi o NCC, il bonus Taxi.

Attraverso il bonus Taxi l’esecutivo mira a sostenere il servizio di trasporto pubblico non di linea, attraverso l’introduzione di ‘buoni viaggio’ che possono essere usati solo per determinate categorie di mezzi di trasporto come Taxi e Ncc (servizi di noleggio con conducente) e solo da alcune categorie di utenti.

La ratio non è solo quella di sostenere economicamente queste tipologie di mezzi pubblici ma anche di incentivarne l’utilizzo in quanto ritenuti più sicuri nell’ambito del controllo del contagio da Covid-19.

Il bonus Taxi era stato introdotto inizialmente con il decreto Rilancio, ma è stato poi ridisegnato con il decreto Agosto, e prevede nella sua versione definitiva un fondo da 35 milioni di euro per l’anno 2020.

Ma cos’è e come funziona il bonus Taxi inserito nel decreto Agosto?

Il bonus Taxi è descritto dal DL 19 maggio 2020, n. 34 e modificato con il DL 14 agosto 2020, n. 104, ed è un’agevolazione riservata a persone con disabilità e a famiglie che si trovano in difficoltà economiche.

Come accennato, l’introduzione del bonus Taxi si prefigge più obiettivi, come:

  • offrire un sostegno ai titolari di licenza taxi o autorizzazione Ncc, rilanciando in questo modo un settore pesantemente colpito dalle misure di lockdown
  • dare la possibilità, ai cittadini più esposti ai rischi legati al contagio da Covid-19, di usare un mezzo di trasporto più sicuro sotto l’aspetto del rischio contagio
  • decongestionare i mezzi di trasporto pubblico

Stando a quanto si espone nella relazione tecnica del decreto Agosto, il bonus taxi dovrebbe permettere di offrire un contributo pubblico destinato a ciascun titolare di licenza per un totale di circa 600 euro, raggiungendo una potenziale platea di 1,8 milioni di soggetti.

Nello stesso documento si legge che le autovetture attualmente abilitate al servizio di noleggio con conducente in Italia sono in tutto circa 28 mila, mentre quelle adibite al servizio taxi sono complessivamente 29 mila.

I destinatari sono le persone con più di 75 anni, persone in possesso di riconoscimento di invalidità civile al 100%, donne in gravidanza, persone affette da malattie rare, persone con esenzione per patologie che comportino difficoltà di deambulazione.

La carta ha un limite di utilizzo per ciascuna corsa pari a 30 euro e si può richiedere fino al 31 dicembre 2020 presentando la domanda tramite il sistema informatico bandi online.


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