La Polizia Municipale può assumere informazioni circa l’effettiva nuova residenza acquisita dal soggetto che ne ha chiesto il trasferimento, presso il portiere dello stabile in cui è ubicata la nuova dimora, presso i condomini o anche presso i conviventi residenti nell’appartamento. Ma, può anche limitarsi a verificare che chi ha chiesto il cambio di residenza abbia effettivamente lasciato la dimora che occupava prima.
Il soggetto che ha richiesto il trasferimento di residenza non deve essere necessariamente presente al momento del controllo. Non deve esibire alcun documento (se non quello di identità, qualora fosse richiesto in presenza), considerando che l’ufficiale di anagrafe ha già acquisito copia del contratto di affitto registrato fra il conduttore ed il proprietario dell’appartamento, quando ha accettato la dichiarazione di avvenuta variazione della residenza anagrafica.
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