Ha tutto il diritto di chiedere all’agente che l’ha contattata di esibire la documentazione attestante il mandato ricevuto dall’attuale cessionaria IFIS Banca nonché la filiera delle cessioni del credito intervenute successivamente alla data in cui aveva trattato l’accordo a saldo stralcio poi non andato in porto, fino all’acquisizione da parte di IFIS Banca.
Se ha ricevuto una raccomandata nel 2012, inerente la pretesa di riscuotere il debito residuo, la prescrizione interverrà nel 2022.
Per quanto riguarda i rischi che corrono debitore e garante, solidalmente obbligati, sono quelli soliti, ovvero pignoramento del conto corrente, pignoramento di stipendio o pensione, iscrizione ipotecaria su eventuali immobili di proprietà.
Di solito IFIS Banca non accetta soluzioni a saldo stralcio e acquisisce la posizione solo quando debitore e/o garante sono escutibili giudizialmente.
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