Rosaria Proietti

Proprio perché il contratto di locazione è cointestato, ha un titolo in più per chiedere il trasferimento di residenza presso l’abitazione che occupa insieme al convivente. All’atto della richiesta del trasferimento di residenza, dovrà dichiarare, nell’apposito modulo, che, con i componenti la famiglia anagrafica già residente (il coinquilino), non sussistono rapporti di coniugio, parentela, affinità, adozione, tutela o vincoli affettivi.

Verrà costituita una nuova scheda anagrafica (nello stato di famiglia, in pratica, comparirà solo lei), da cui deriverà un nucleo familiare autonomo formato da un unico elemento, lei.

Per quanto riguarda il contributo per la locazione erogato con il reddito di cittadinanza (bonus affitto), l’INPS dovrà legalmente presumere un importo a carico del richiedente il beneficio, pari a 300 euro mensili. Ne consegue che potrà percepire 280 euro (tetto massimo) per il sostegno al pagamento del canone di locazione.


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