Simonetta Folliero

Per evitare l’iscrizione in CAI (Centrale di Allarme Interbancaria) per emissione di assegni senza provvista, la revoca di sistema (divieto di emettere altri assegni per almeno sei mesi) e ulteriori sanzioni amministrative dal Prefetto, deve convincere l’amministratore di condominio beneficiario a rilasciarle liberatoria per una somma equivalente all’importo facciale dell’assegno più la penale del 10% dell’importo facciale, e presentarla, entro 60 giorni dalla data di scadenza, alla banca presso cui intrattiene il rapporto di conto corrente da cui è stato tratto l’assegno scoperto (pagando anche eventuali spese di protesto o per la constatazione equivalente dell’assenza di copertura), per fruire della tolleranza che la legge riserva a chi adempie al cosiddetto pagamento tardivo.

Ai fini della procedura sanzionatoria amministrativa prevista per chi emette assegni postali o bancari privi di adeguata copertura, è assolutamente irrilevante che lei abbia precedentemente ottemperato, con bonifico bancario, agli obblighi condominiali.


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