Gennaro Andele

Si avvicina la scadenza definitiva per richiedere o rinnovare il bonus sociale, lo sconto nelle bollette di acqua, luce e gas previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico e per i nuclei familiari numerosi (con almeno quattro figli a carico).

La scadenza è il 31 luglio: l’Arera aveva infatti disposto il differimento dei termini di presentazione delle domande (che avrebbero dovuto essere presentate entro il 31 marzo, il 30 aprile e il 31 maggio 2020) a causa dell”emergenza coronavirus.

Chi volesse richiedere il bonus sulle bollette o volesse rinnovarlo, dovrà presentare la domanda entro il prossimo 31 luglio. Ricordiamo che si tratta dell’ultima scadenza: dal 1° gennaio 2021, il bonus diventerà automatico, come previsto dall’ultimo decreto fiscale.

L’Arera spiega che “la procedura automatica per il riconoscimento dei bonus comporta l’eliminazione dell’obbligo di presentare la domanda di ammissione/di rinnovo dell’agevolazione da parte del cliente/utente finale, grazie all’utilizzo di informazioni disponibili nelle banche dati dell’INPS e del Gestore del Sistema Informativo Integrato, e allo scambio di tali informazioni tra questi due soggetti e tra il Gestore del SII e gli operatori della filiera interessata”.

In questo senso un ruolo importante gioca, come abbiamo visto, l’Inps. “L’individuazione dei nuclei familiari in condizione di vulnerabilità economica – viene specificato – sarà effettuata dall’Istituto in base alle informazioni che i cittadini dichiarano tramite le Dichiarazioni Sostitutive Uniche al fine del rilascio delle attestazioni ISE/ISEE necessarie per accedere alle prestazioni a carattere sociale (come Carta acquisti, Reddito/ Pensione di cittadinanza, bonus asilo)”.

Ricordiamo che possono usufruire dello sconto su bollette di luce, gas e acqua le famiglie numerose e/o quelle che vivono in una condizione di disagio economico o fisico/sociale. Rientrano in queste categorie i nuclei familiari che:

  • hanno un reddito Isee non superiore a 8.265 euro;
  • almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore ai 20mila euro;
  • sono percettori di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di Cittadinanza (Pdc).I titolari di reddito di cittadinanza hanno poi diritto al bonus luce e gas anche se l’Isee supera gli 8.265 euro, mentre possono chiedere lo sconto nella bolletta dell’acqua solo se l’Isee si colloca entro la soglia di 8.265 euro.

Per avere diritto al bonus il sistema attualmente in vigore si basa, da una parte, sulle informazioni che vengono fornite dal cittadino con l’istanza di accesso al bonus (o con la richiesta di rinnovo, ove prevista) e, dall’altra parte, su informazioni che sono nella disponibilità dei Comuni, delle singole imprese di distribuzione e dei venditori di energia elettrica e di gas e, per il bonus sociale idrico, dei gestori del servizio, per quanto di rispettiva competenza.

La richiesta del bonus sociale per avere lo sconto in bolletta va inviata presso il Comune di residenza o un altro ente designato dal Comune (Caf, Comunità montane) utilizzando i moduli appositi (scaricabili dal sito dell’Arera).

Con un modulo si può fare richiesta per tutti i bonus previsti e, per completare la domanda, bisogna presentare anche un documento d’identità, l’attestazione dell’Isee in corso di validità e due moduli, disponibili entrambi sul sito dell’Autorità che servono a fotografare la situazione economica familiare e a recuperare le informazioni relative alla propria fornitura (reperibili in bolletta o nel contratto stipulato con l’operatore di energia).

Per quanto riguarda i titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza, è necessario specificare anche il numero di protocollo che documenta il beneficio.


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