Gennaro Andele

Sono molte le novità che interessano da vicino l’energia inserite nel decreto Rilancio: tra queste, una di particolare interesse, risulta essere quella relativa alla riduzione degli oneri delle bollette elettriche per i mesi di maggio, giugno e luglio 2020.

Lo sconto è destinato alle piccole imprese produttive e commerciali, utenze non domestiche connesse comunque in bassa tensione, e che nei mesi di lockdown sono state costrette a chiudere o limitare fortemente le loro attività.

La misura, che vale complessivamente 600 milioni di euro, consiste nell’azzeramento delle attuali quote fisse indipendenti dalla potenza, relative alle tariffe di rete e agli oneri generali.

Per i soli clienti con potenza disponibile superiore a 3,3 kW, inoltre, le tariffe di rete e gli oneri generali saranno rideterminati dall’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) per ridurre la spesa complessiva applicando in via temporanea una potenza unica “virtuale” uguale per tutti pari a 3 kW.

Tra le spese che saranno tagliate, pertanto, ci sono quelle per il “trasporto e la gestione del contatore” e gli “oneri generali di sistema”.

Si tratta di due voci fisse che compaiono nella bolletta elettrica.

Il provvedimento, che ribadiamo riguarderà esclusivamente i mesi di maggio, giugno e luglio 2020, sarà di natura meramente economica e non prevede la limitazione dei prelievi di energia.


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