Giurisprudenza di merito e di legittimità hanno, sul tema, orientamenti contrastanti: nel maggio 2019 il tribunale di Bari ha stabilito che non commette reato il papà disoccupato che non versa l’assegno di mantenimento ai figli e alla moglie, se non ha mezzi sufficienti a garantire loro il minimo sostentamento.
Per contro, la Corte di cassazione con la sentenza 34952/2018 (fra le ultime) ha deciso che, in tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, incombe sull’interessato l’onere di dimostrare l’impossibilità di adempiere alla relativa obbligazione: in mancanza, il genitore inadempiente all’obbligo di versare gli alimenti nella misura stabilita dal giudice può essere condannato per violazione degli obblighi di assistenza familiare ex articolo 570 del codice penale.
Quindi il consiglio è quello di evitare ad ogni costo una querela per violazione dell’articolo 570 del codice penale, sensibilizzando la controparte alle difficoltà economiche in cui versa e senza contare troppo sul fatto che la situazione di nullatenenza possa costituire una sorta di immunità penale.
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