Può chiedere e riscuotere l’indennità, riservata ai lavoratori autonomi costretti a sospendere la propria attività in seguito ai provvedimenti governativi finalizzati a limitare la diffusione dell’epidemia Coronaviru,s anche se ha carichi debitori pendenti con l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS): il beneficio, pari a 600 euro per il mese di marzo, è condizionato esclusivamente all’iscrizione del lavoratore autonomo (artigiano o commerciante) alle gestioni speciali dell’Assicurazione Generale obbligatoria (AGO), al non essere titolare di pensione e al non essere iscritto ad altre forme previdenziali obbligatorie.
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