Giovanni Napoletano

In questi casi, il cliente è libero di accettare o meno l’opzione dello stop momentaneo: se il contratto prevede un numero di ingressi da usare senza scadenze di tempo, è ragionevole che possa servirsene una volta finita l’emergenza.

Ma in caso di abbonamento mensile o annuale, con ingresso libero, ha sempre diritto al rimborso della parte di quota della quale non potrà usufruire.

Il diritto al rimborso è previsto dalla legge.

In base al Codice civile infatti (art. 1463) chi paga per ottenere un servizio che poi, per impossibilità sopravvenuta e senza colpa del cliente non viene fornito, ha diritto di essere rimborsato.

Inoltre, se si è firmato un contratto di finanziamento per la palestra si può interrompere il versamento delle rate comunicando per iscritto alla finanziaria la propria impossibilità a frequentare


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