Rosaria Proietti

Ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro. Tale indennità non concorre alla formazione del reddito ed è erogata dall’INPS, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 1.800 milioni di euro per l’anno 2020.

Si tratta di quanto previsto dall’articolo 27 del decreto legge 18/2020 (cosiddetto “Cura Italia”), varato dal governo il 16 marzo 2020.

Sono iscritti alle Gestioni Speciali dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) i lavoratori autonomi quali gli artigiani, i commercianti, i coltivatori diretti, i coloni e i mezzadri: sono esclusi, in quanto iscritti alla Gestione Separata AGO i liberi professionisti, i lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (cococo), i venditori a domicilio, i prestatori di lavoro occasionale accessorio eccetera.

la circostanza che lei non sia in regola con i versamenti assicurativi dovuti, indica che alla gestione speciale AGO risulta iscritto: nessuna norma del decreto 18/2020 condiziona, invece, l’erogazione dell’indennità all’avvenuto versamento dei contributi dovuti.


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