Gennaro Andele

Meglio conservare per la propria tranquillità gli scontrini relativi alla spesa o agli acquisti fatti in farmacia fino al termine dell’emergenza: ma non solo lo scontrino della spesa e della farmacia, ma anche quello del bancomat, o un eventuale certificato medico, insomma i giustificativi degli spostamenti compiuti durante il periodo delle restrizioni è meglio conservarli perché possono essere oggetto di verifiche anche successive al giorno in cui si è stati fermati dalle forze dell’ordine e si è sottoscritto il modulo di autocertificazione delle ragioni dello spostamento.

Le persone devono capire che quando escono per fare la spesa devono compiere il tragitto più breve per recarsi al negozio, in farmacia o al lavoro perché le verifiche possono essere anche postume.

È importate che si comprenda che se vogliamo tornare ad uscire liberi il prima possibile occorre rispettare le restrizioni imposte.

Attenzione anche alle autocertificazioni, che devono essere veritiere».


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