Sto attendendo la modifica da parte del curatore del passivo in quanto l’inps ha notato che non c’era alcuna somma ammessa come tfr ma solo come credito diverso. Posso eventualmente far seguire la pratica da un consulente che ripresenti la domanda? in quanto mancavano inoltre il mandato di assistenza da parte del patronato oltre al problema prima menzionato…posso far occupare della presentazione della domanda nuova o del ricorso da parte di un “nuovo” professionista? o la pratica deve necessariamente finire di seguirla chi l’ha iniziata e presentata? quindi patronato e mio legale?
Qui qualcuno ha sbagliato: se la richiesta di insinuazione al passivo non è stata presentata per il TFR, è chiaro che il curatore fallimentare non ha inserito il tfr fra i crediti ammessi al passivo. Può rivolgersi ad altri, visto che i professionisti che l’hanno seguita non hanno ottenuto un buon successo. A meno che lei abbia taciuto di aver diritto al Trattamento di Fine Rapporto
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