Purtroppo non posso tranquillizzarla: l’accertamento sul patrimonio immobiliare, non solo del dichiarante la DSU/ISEE, ma di tutti i membri del nucleo familiare, può essere effettuato in maniera semplicissima, incrociando i dati con l’anagrafe patrimoniale dell’Agenzia delle Entrate.
Peraltro, poco sopra la parte del modulo DSU/ISEE riservata alla firma del dichiarante è riportata la seguente formula.
Dichiaro di essere a conoscenza che sui dati dichiarati potranno essere effettuati controlli ai sensi dell’articolo 71 del DPR n. 445 del 2000. Potranno essere eseguiti controlli diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite ed effettuati da parte della Agenzia delle Entrate presso gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari che gestiscono il patrimonio mobiliare, ai sensi dell’articolo 11, comma 11, del DPCM 5 dicembre 2013, n.159; ove emergano divergenze i nominativi saranno comunicati alla Guardia di Finanza. Dichiaro, altresì, di essere a conoscenza che, nel caso di indebita percezione di una prestazione sociale agevolata sulla base dei dati dichiarati, sarà irrogata una sanzione da parte degli Enti erogatori da 500 a 5000 euro, ai sensi dell’articolo 38 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.
Infine, spero vivamente che nome e cognome riferiti all’autore del quesito siano di pure fantasia …
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