Genny Manfredi

Come è ben noto, le difficoltà economiche sono quasi sempre accompagnate da dissapori familiari: per cui può ben capitare che un figlio litighi con i propri genitori e vada via da casa rendendosi irreperibile, i genitori si rechino all’anagrafe per denunciare il figlio che ha abbandonato la residenza familiare, chiedendone la cancellazione dallo stato di famiglia, e il figlio a questo punto, restando senza fissa dimora, si rechi anche lui presso gli uffici anagrafici esigendo l’iscrizione nell’anagrafe comunale dei senza fissa dimora (ogni Comune deve avere un indirizzo convenzionale riservato allo scopo).

Il figlio, se è questa la situazione (convivenza anagrafica) che si è determinata ed ha età superiore ai 26 anni, avrà un nucleo familiare autonomo (a sé stante) formato esclusivamente da lui stesso. Potrà così presentare DSU/ISEE e istanza di accesso al reddito di cittadinanza.


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