Andrea Ricciardi

Il decreto Milleproroghe è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, dopo 6 ore di discussione: Ne danno notizia fonti governative spiegando che sono diversi i nodi da sciogliere: “il salvo intese”, però, lascia aperta la possibilità di ulteriori cambiamenti.

Dunque, sia ben chiaro, come era già avvenuto per la manovra, il governo i rifugia nella formula del «salvo intese» per approvare l’ultimo decreto legge dell’anno, il Milleproroghe.

Non c’è ancora accordo, il testo potrà cambiare ancora prima di essere pubblicato in Gazzetta ed entrare in vigore.

Comunque, al centro delle discussioni la norma che prevede la gestione provvisoria ad Anac in caso di revoca delle concessioni autostradali.

Una norma che richiama chiaramente la vicenda di Autostrade per l’Italia e del crollo del Ponte Morandi aprendo la strada a un’eventuale revoca della concessione ad Aspi e sulla quale si è alzata la tensione.

Salta, invece, nell’ultima versione del decreto, la norma per garantire la continuità delle attività dell’Anac, dopo l’addio anticipato di Raffaele Cantone e in attesa della nomina di un nuovo presidente.

La misura, che era stata stralciata anche dalla manovra, prevedeva lo slittamento al 31 marzo del termine per la nomina del nuovo presidente dell’Authority e stabiliva che fino ad allora l’Anac sarebbe stata guidata dal consigliere piu’ anziano Francesco Merloni, che da fine ottobre ha assunto funzioni di presidente.

Nell’ultima bozza del provvedimento confermato anche lo stop dei rincari dei pedaggi autostradali: l’adeguamento delle tariffe per l’anno 2020 viene legato all’aggiornamento dei piani economici-finanziari e i concessionari hanno tempo fino al 30 marzo per presentarli all’Autorita’ dei trasporti.

Esteso al 31 dicembre 2021 dei termini per la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione.

Slittamento dal 1 luglio 2020 al 1 gennaio 2022 della fine del mercato tutelato dell’energia (luce e gas).

Proroga fino al 31 dicembre 2020 del ‘bonus verde’ sulle spese sostenute per gli interventi di sistemazione di giardini, terrazze e parti comuni di edifici condominiali.

La misura, secondo quanto si legge la nota di palazzo Chigi che segue il Consiglio dei ministri, è contenuta nel decreto legge milleproroghe appena varato.

Vengono estesi al 2020 anche gli incentivi per l’acquisto di motorini o scooter ibridi e elettrici per chi rottama le due ruote ( dalle classi Euro 0 a Euro 4): il contributo riconosciuto sara’ pari al 30% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 3 mila euro.

Ci sarà tempo fino al 30 giugno 2020 per presentare le domande di rimborso al Fondo di solidarietà per le vittime di reati intenzionali violenti estesi anche agli sfregi del viso come previsto dal Codice rosso.

Slitta al 30 giugno 2022 l’obbligo di rispettare le norme antincendio per gli alberghi nelle zone colpite da terremoti o eventi meteo eccezionali.

La segnalazione certificata di inizio attivita’ parziale (Scia) dovrà però essere presentata al comando dei Vigili del Fuoco entro il 31 dicembre 2020. Fra i territori interessati ci sono quelli colpiti dal terremoto del Centro Italia nel 2016 e nel 2017 e i Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio dell’isola di Ischia.

Rientra nell’ultima bozza anche la norma salva-Inpgi che fissa al 30 giugno 2020 il termine per la trasmissione delle verifiche tecniche ai ministeri vigilanti con sospensione dell’eventuale commissariamento.

Confermata la proroga dei vertici del Garante della privacy e dell’Agcom fino al 31 marzo 2020.

Stralciata anche la norma che modifica la governance di Sport e Salute Spa, l’ex Coni Servizi che portava da 3 a 5 i componenti del cda separando la funzione di presidente da quella dell’amministratore delegato.

Così come non figurano più le disposizioni sulla giustizia amministrativa che prevedevano un aumento di organico per il Consiglio di Stato e la Corte dei Conti.


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