Rosaria Proietti

Il rimborso del prestito per cessione del quinto è effettuato direttamente dal datore di lavoro con trattenuta dalla busta paga mensile: in caso di dimissioni volontarie del debitore, il debito residuo è garantito con prelievo dall’importo del Trattamento di Fine Rapporto, sempre operato dal datore di lavoro.

L’eventuale premorienza del debitore è coperta da polizza assicurativa.

Questo il motivo per cui i lavoratori dipendenti, anche iscritti nella centrali rischi dei cattivi pagatori ed in assenza di garante, possono accedere al prestito dietro cessione del quinto.


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