Ornella De Bellis

Vorrei sapere se il pignoramento del conto BancoPosta porta in automatico il pignoramento delle due carte Postepay che posseggo (una gialla e l’altra Revolution con IBAN). Lo chiedo perchè so che le Postepay sono svincolate dal conto , infatti uno può richiederle pur non avendo un cc. Qualora non fossero pignorabili contestualmente al cc , per poterle pignorare dovrebbero fare un altra procedura Successiva alla prima? Nota,il cc è vuoto… SECONDA DOMANDA : se dopo il pignoramento apro un altro conto corrente , dopo quanto tempo verrà pignorato anche questo? c’è un sistema di monitoraggio continuo che come apri un conto te lo blocca oppure ADER periodicamente effettua una “ricognizione” magari a distanza di mesi?

La carta Postepay, se collegata al conto corrente pignorato, è anch’essa oggetto di prelievo dal saldo disponibile. La carta con IBAN invece deve essere oggetto di nuovo pignoramento: tenga conto, tuttavia, che secondo quanto disposto dall’articolo 547 del codice di procedura civile, il terzo pignorato, ovvero Poste Italiane, con dichiarazione a mezzo raccomandata inviata al creditore procedente o trasmessa a mezzo di posta elettronica certificata, deve specificare di quali cose o di quali somme è debitore o si trova in possesso e quando ne deve eseguire il pagamento o la consegna.

Ne consegue, necessariamente, che il creditore procedente, qualora il saldo di conto corrente risultasse insufficiente a soddisfare il credito azionato, verrà comunque a conoscenza della carta Revolution con IBAN e potrà procedere a pignorare anche questa.

Non c’è un monitoraggio continuo da parte di ADER sui rapporti di conto corrente detenuti dal debitore, ma, poichè l’informazione relativa all’apertura di conti correnti, o carte con IBAN, presso intermediari finanziari operanti in Italia, diviene disponibile all’Agenzia delle Entrate dopo pochi mesi dall’instaurazione del rapporto, i funzionari di ADER, consultando l’anagrafe patrimoniale gestita dall’Agenzia delle Entrate, possono effettuare periodicamente una ricognizione con codice fiscale del debitore ed azionare un nuovo pignoramento. Sui tempi di un successivo pignoramento non siamo in grado di fornirle risposta.


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