Marzia Ciunfrini

Se nell’accordo consensuale di separazione legale non è stato definito l’assetto del patrimonio coniugale, (peraltro nemmeno ci informa sul regime vigente durante il coniugio, di comunione o di separazione dei beni) l’unica cosa che può fare è affidarsi ad un bravo avvocato ed avviare un contenzioso giudiziale per tentare di tutelare al meglio i suoi interessi (naturalmente se ha soldi da spendere e può attendere un decennio prima di sapere se ha torto o ragione).

Come forse saprà, quello su cui intende muoversi, è un terreno più scivoloso degli altri in materia giudiziaria (il che è tutto dire): non c’è nulla di certo e non esistono diritti. La sentenza dipende dalla fortuna, dai giudici chiamati a pronunciarsi, dall’età e dalla salute del ricorrente: se si è giovani e si gode di ottima salute c’è qualche speranza ragionevole di sapere come andrà a finire.


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