Rosaria Proietti

Non può fare nulla, al momento: il datore di lavoro, in qualità di custode, è obbligato ad accantonare il 20% dello stipendio (al netto degli oneri fiscali e contributivi nonché al lordo del precedente prelievo per pignoramento).

Solo il giudice adito dal creditore procedente può stabilire se le due azioni esecutive, che hanno originato le trattenute in busta paga, sono riconducibili a debiti della medesima natura, nel qual caso le somme accantonate le saranno restituite in sede di decreto di assegnazione delle somme accantonate (che, nella fattispecie, saranno restituite al debitore esecutato).


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