Giuseppe Pennuto

L’ obbligo, improvviso, scattato ieri, 7 Novembre 2019, ha fatto correre all’acquisto di massa i genitori italiani: tutti nei negozi fin dall’ orario di apertura, telefonate, clic su internet.

Sono stati utilizzati tutti i mezzi per comprare i dispositivi anti abbandono.

Da Milano a Palermo, ieri si è registrato un assalto e i rivenditori hanno rapidamente finito tutte le scorte disponibili dei sistemi che avvisano il guidatore, nel momento in cui lascia la macchina, della presenza di un bambino sul seggiolino posteriore.

In alcuni negozi dopo aver esaurito tutti i dispositivi hanno detto di non saper quando ci saranno nuove disponibilità. A Bologna e Firenze sono stati venduti anche 100 pezzi in due ore.

A Genova e Palermo i dispositivi sono introvabili. A Milano i commessi non solo hanno finito tutto, ma hanno passato la mattinata a rispondere al telefono.

E adesso?

Cosa accadrà a chi non è riuscito ad acquistare i dispositivi?

Le famiglie con bambini da 0 a 4 anni senza il kit anti abbandono rischiano una multa da 81 a 326 euro e una decurtazione di 5 punti dalla patente.

Inoltre, in caso d’incidente, le compagnie assicurative potrebbero risarcire i danneggiati rivalendosi poi sul conducente.

Il tutto per una violazione che nulla ha a che vedere con la capacità del seggiolino di proteggere dagli urti.


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