Tullio Solinas

I contributi previdenziali dei commercianti sono calcolati sul reddito lordo d’impresa dichiarato ai fini IRPEF, prodotto nello stesso anno al quale il contributo si riferisce.

L’aliquota contributiva per l’anno 2019, è pari al 24,09%.

La base imponibile per il calcolo dei contributi previdenziali per i contribuenti minimi, che possono usufruire di un regime fiscale semplificato, fermo restando il minimale contributivo, è determinata dalla differenza tra il reddito del periodo di imposta considerato (Reddito lordo o perdita) e le perdite degli esercizi precedenti (Perdite pregresse).

Ricordiamo che per i commercianti la legge definisce, per il calcolo del contributo previdenziale dovuto, un reddito minimo annuo (minimale di reddito), anche se il reddito lordo effettivo accertato ai fini fiscali risulta inferiore o negativo rispetto alla soglia prevista. Tale reddito viene utilizzato come base di riferimento per il pagamento dei contributi previdenziali (cosiddetto contributo minimo obbligatorio).

Se il reddito d’impresa supera il reddito minimale devono essere versati anche i contributi eccedenti il minimale (o contributi a percentuale).

In pratica, l’aliquota del 24,09% va calcolata comunque su un reddito annuo lordo di 15.878 euro (corrispondente al contributo dovuto di 3.825,01 euro), anche se il reddito lordo effettivo annuo è inferiore a tale soglia.


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