Può provare a chiedere direttamente all’INPS la dilazione del debito contributivo complessivo (gravato dalle sanzioni civili nonché dagli interessi legali e di dilazione).
Si tratta di un tentativo, ma non si faccia illusioni: i contributi stralciati non dovrebbero più figurare nella situazione contributiva del debitore, né, quasi sicuramente, potranno essere versati in modo volontario.
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