Andrea Ricciardi

SIMOITEL è una piattaforma tecnologica attraverso la quale le compagnie telefoniche possono condividere le informazioni sui propri clienti morosi con l’obiettivo di contenere il rischio di insolvenza e i tentativi di frode.

Nello specifico, a fine 2015 il Garante delle Comunicazioni (Agcom) ha dato il suo benestare per la realizzazione di una banca dati condivisa tra tutti gli operatori di telefonia, contenente informazioni relative alle morosità intenzionali – ovvero i mancati pagamenti delle fatture non dovuti a circostanze impreviste e contingenti, ma ad una precisa volontà del soggetto titolare dell’utenza – permettendo così alle compagnie telefoniche di avere in anticipo informazioni sull’affidabilità dei potenziali clienti.

Le modalità di utilizzo di SIMOITEL sono definite sulla base di quanto previsto dal Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n. 523 dell’8 ottobre 2015 “Costituzione di una banca dati relativa a morosità intenzionali della clientela del settore telefonico (S.I.Mo.I.Tel)” – 8 ottobre 2015 (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 257 del 4 novembre 2015).

Il sistema è gestito in completa compliance rispetto al nuovo Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali per garantire massima trasparenza e controllo sulla correttezza dei dati in esso contenuto.

Il sistema potrà contenere soltanto informazioni riguardanti i mancati pagamenti rilevati dalle società telefoniche e non altri dati giudiziari o sensibili (come ad esempio protesti e pregiudizievoli).

CRIF, azienda specializzata nella gestione delle informazioni creditizie e commerciali e soluzioni per la gestione del credito, è stata selezionata da ASSTEL attraverso un bando di gara ed ha ricevuto l’incarico per realizzare l’infrastruttura tecnologica e per gestire il funzionamento del SIMOITEL.

CRIF non prende alcuna decisione ma è ciascun singolo operatore telefonico a fare in totale autonomia le valutazioni sulla base delle proprie politiche commerciali e in relazione alla propensione di assumere e gestire il rischio di insolvenza.

Infatti, la regolamentazione del SIMOITEL non consente l’uso di tecniche o di sistemi automatizzati di credit scoring: il sistema è separato, logicamente e fisicamente, da altre banche dati di CRIF o esterne a CRIF.

In questo è completamente aderente a quanto previsto dal Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n. 523 2015.

Le informazioni contenute nel SIMOITEL sono raccolte e trasmesse direttamente dalle società di telefonia, che sono responsabili della loro correttezza e sono tenute a produrre un aggiornamento dei dati su base mensile.

Hanno aderito a SIMOITEL Vodafone, Telecom, Fastweb, WindTre, Tiscali e British Telecom.


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