Gennaro Andele

Grazie al mercato libero, per quanto riguarda la fornitura di luce e gas, trovare opzioni più convenienti è veramente semplice e veloce, ogni utente ha la possibilità di risparmiare tramite il cambio gestore, semplicemente cercando sul mercato l’offerta più adatta, senza l’obbligo di pagamento di alcuna penale dovuta al cambio.

Di solito, le ragioni che spingono un utente al cambio gestore possono essere diverse, di seguito troverete alcuni esempi:

  • Si ritiene la tariffa originariamente stipulata poco conveniente in base all’eccessivo costo delle bollette;
  • L’attuale gestore non fornisce un servizio cliente adeguato e all’altezza della spesa effettuata;
  • Quando si ha due gestori diversi per luce e gas, potrebbe risultare economicamente più conveniente avere lo stesso gestore per i due diversi servizi;
  • Hai appena traslocato in una nuova casa ed i contatori sono attivi: la voltura con cambio fornitore è consigliabile onde evitare di accettare un’offerta non scelta da te e non conforme alle tue esigenze di consumo gas o consumo elettrico;
  • La tua fornitura è attiva nel mercato di Maggior Tutela e vuoi passare al mercato libero per non trovarti impreparato quando nel 2020 il mercato tutelato scomparirà.

È importante che si comprenda quanto sia semplice e veloce risparmiare sulla bolletta effettuando un cambio di gestore luce e gas e quanto anche quest’ultimo sia un processo più facile di quanto si pensi. I

Il cambio e quindi la stipulazione di un nuovo contratto più conveniente, può avvenire attraverso una semplice telefonata oppure online, in automatico il nuovo gestore si occuperà poi di annullare il contratto precedente.

Di fatto il cambio non prevede alcun cambio di contatore o di impianto elettrico, oltretutto qualora si dovesse ritenere il cambio effettuato non conveniente, è possibile cambiare nuovamente o tornare al gestore precedente in qualsiasi momento e senza alcun tipo di vincolo

L’ARERA, che è l’ente che definisce e regola tempistiche e procedure di cambio, ha fatto sì che quest’ultime siano uguali e rispettate da tutti i gestori, in modo da poter garantire un leale concorrenza tra i gestori e una chiara e rapida ricerca da parte di ogni utente, della migliore offerta.

È importante sottolineare che di seguito a un cambio di gestore, non si subisce alcuna variazione riguardante l’erogazione del servizio, dal momento che i mezzi, intesi come contatore, impianto elettrico, cavi elettrici ecc. rimangono gli stessi.

Inoltre, per qualsiasi tipo di richiesta il consumatore può rivolgersi direttamente al gestore, come previsto dal regolamento emanato dall’ente ARERA.

Per effettuare il passaggio da un gestore ad un altro sono necessari solamente 10 minuti, purché si sia in possesso di tutti i documenti necessari alla stipulazione di un nuovo contratto, e quindi al cambio di gestore.

Basta contattare telefonicamente il consulente specializzato con i seguenti documenti a portata di mano:

  • Dati dell’intestatario del contratto: nome, cognome e codice fiscale
  • Dati fornitura: indirizzo e codice POD per l’energia elettrica e PDR per il gas
  • Il POD è un codice di 14 caratteri indicato in ogni bolletta.
  • Recapito telefonico e/o un indirizzo mail
  • Codice IBAN per l’eventuale domiciliazione bancaria (SDD)


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