Tullio Solinas

Come più volte ribadito dai giudici della Corte di cassazione, le dimissioni del lavoratore, sia in ambito privato che pubblico, non possono essere revocate, e determinano la risoluzione del rapporto nello stesso momento in cui il datore di lavoro ne viene a conoscenza.

In altre parole, la revoca della domanda di pensione quota 100 non è possibile, in quanto l’effetto risolutivo del rapporto di lavoro si produce nel momento stesso in cui è stata presentata la domanda di pensionamento.

La questione è stata affrontata nel messaggio INPS 453/2019 (risposta a richiesta sindacale di chiarimento su possibile revoca della domanda di pensione quota 100).

Tuttavia, è comunque azzardato un ripensamento fondato su probabili sgravi fiscali a favore dei lavoratori, di cui non si ha ragionevole certezza sia per quel che riguarda l’inserimento nella prossima manovra finanziaria sia per quanto riguarda l’entità della misura (bonus da 500 a 1500 euro annui, erogato nella mensilità di luglio).


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.