Chiara Nicolai

Purtroppo, il creditore non è obbligato dalla legge ad accettare un piano di rateazione per un debito quando è previsto il saldo in unica soluzione, anche se è d’accordo il garante. Quindi, i suoi tentativi di ottemperare all’obbligazione con un pagamento di 100 euro/mese iniziato tre anni fa costituisce, ad oggi, solo un anticipazione del dovuto e le sue comunicazioni rimaste senza risposta sono irrilevanti, benché protocollate.

Piuttosto, rifletta sul fatto che la banca, con la revoca ha anche ottemperato all’obbligo di preavviso della imminente segnalazione del suo nominativo nella centrale rischi della banca d’Italia per credito in sofferenza.


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