Il giudice tutelare del tribunale territorialmente competente può procedere alla nomina di un amministratore di sostegno incaricato di assistere una persona che, per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi (articolo 404 codice civile). Non è il caso di sua madre.
Per quanto riguarda le donazioni in vita effettuate da sua madre al coerede, potrà contestarle, di qui a cent’anni, in sede di divisione ereditaria. Comprese quelle eventuali rilevabili dall’estratto conto e consistenti in somme di denaro trasferite al coerede.
Infatti, I figli e i loro discendenti che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente, salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati. La dispensa può essere disposta nell’atto di donazione. Tuttavia la dispensa può intervenire solo per i beni che non eccedono la quota disponibile.
Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.