Se lei ha compiuto 57 anni (62 per i maschi) e risulta iscritto (come certamente sarà dal momento che afferma di essere subissata da tasse e contributi) da almeno cinque anni nella Gestione speciale commercianti INPS, può aspirare ad un piccolo contributo erogato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale a coloro che nel corso del 2019 decidono di cessare definitivamente la propria attività commerciale.
L’indennizzo INPS per la cessazione definitiva dell’attività commerciale, certamente non risolverà i problemi, ma, di sicuro, aiuterà a condurre una vita dignitosa fino al raggiungimento dell’età pensionabile ed in assenza di valide alternative occupazionali.
L’importo dell’indennizzo è pari al trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla Gestione speciale commercianti. Per il 2019 questo valore è di 513 euro/mese.
Occorre, allo scopo, riconsegnare al Comune la licenza richiesta per l’avvio dell’attività e richiedere la cancellazione dal registro degli esercenti il commercio, tenuto dalla Camera di Commercio.
La richiesta di indennizzo per cessazione definitiva dell’attività commerciale va inoltrata all’INPS tramite patronato: l’indennizzo spetta dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se, a quella data, risultano perfezionati tutti i requisiti richiesti.
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