Tullio Solinas

No, non può, purtroppo, evitare di versare i contributi obbligatori dovuti: infatti il contributo previdenziale dovuto alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti (INARCASSA) può essere soggettivo (obbligatorio), facoltativo e integrativo.

Il contributo obbligatorio per gli iscritti ad Inarcassa è calcolato in misura percentuale sul reddito professionale netto dichiarato ai fini IRPEF, per l’intero anno solare di riferimento, indipendentemente dal periodo di iscrizione intervenuto nell’anno. Tuttavia è comunque previsto un contributo minimo, da corrispondere indipendentemente dal reddito professionale dichiarato, il cui ammontare varia annualmente in base all’indice annuale ISTAT.

Esiste poi un contributo facoltativo, ovvero di una contribuzione volontaria che offre la possibilità di incrementare il montante contributivo e conseguentemente l’ammontare delle prestazioni pensionistiche. Ed infine, un contributo integrativo, applicato anche sui corrispettivi relativi alle prestazioni professionali effettuate in favore di ingegneri, architetti, associazioni o società di professionisti e di ingegneria.


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