Andrea Ricciardi

Si ha diritto ad una detrazione del 50% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2019, relative alla sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale (impianto di riscaldamento) con un impianto ibrido, costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblato in fabbrica ed espressamente concepito dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro.

Il beneficio spetta anche senza effettuare lavori di ristrutturazione e senza seguire la procedura di autorizzazione presso ENEA: è previsto dall’articolo 14 della legge 63/2013 così come modificato dall’articolo 10 del decreto Crescita (decreto legge 34/2012).

In particolare, dal 1° gennaio 2018, per le caldaie a condensazione si può usufruire della detrazione del 50% solo se hanno un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) 811/2013.

Se, oltre ad essere almeno in classe A, sono anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02), è possibile continuare a usufruire della detrazione più elevata del 65%.

Per l’acquisto di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A, dal 1° gennaio 2018 non si può più richiedere l’agevolazione.


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