Avrà sicuramente letto, nelle istruzioni pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, che, dopo aver compilato tutti i campi del form online (elenco delle cartelle e degli avvisi, numero di rate, eccetera) e confermato i dati, il richiedente riceve una prima e-mail all’indirizzo che ha indicato, con un link da convalidare entro le 23.50 del 31 luglio 2019 (decorso tale termine, il link non sarà più valido e la richiesta sarà automaticamente annullata).
Una volta convalidata la richiesta, si riceve una seconda e-mail di presa in carico con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti. Infine, se la documentazione allegata è corretta, verrà inviata un’ultima e-mail di ricevuta con copia protocollata del Modello SA–ST–R compilato. Anche per l’ultima e terza e-mail il tempo massimo che si deve attendere è di 72 ore, passate le quali quali si deve ritenere che la documentazione allegata all’istanza presente qualche criticità.
Quindi, trascorse 72 ore dalla seconda e-mail e-mail di presa in carico della richiesta di definizione agevolata, con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti, in assenza del ricevimento della terza e-mail di ricevuta con copia protocollata del Modello SA–ST–R compilato, le converrà portarsi personalmente ad uno sportello dell’Agenzia delle Entrate Riscossione più vicino al luogo dove vive o lavora, per presentare a mano la richiesta di definizione agevolata a saldo stralcio dei carichi debitori che intende transare, verificando così, de visu, l’eventuale esistenza di errori nella precedente richiesta presentata con il sistema FAI DA TE o l’insorgenza di altre problematiche ostative per poter fruire di definizione agevolata a saldo stralcio.
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