Ludmilla Karadzic

Stia tranquilla, signora: non è bello essere in condizioni di disoccupazione, nullatenenza e costretta a vivere con i propri genitori, tuttavia nella situazione in cui, purtroppo, lei è venuta a trovarsi, c’è anche un risvolto, se possiamo dirlo, positivo. Può togliersi lo sfizio di cestinare tutte le cartelle esattoriali che le verranno notificate: non si tratta di un privilegio di cui possono godere in tanti. L’Agenzia delle Entrate non potrà prelevarle il suo sangue per compensare i debiti accumulati: dovrà pazientemente attendere che lei vinca un terno al lotto!

Per quanto riguarda suo figlio, andrà istruito che il lontanissimo giorno in cui lei venisse a mancare, dovrà presentare dichiarazione di rinuncia all’eredità (rinuncia ai debiti) presso la cancelleria del tribunale territorialmente competente o presso un notaio. I suoi genitori non possono essere coinvolti nei debiti della figlia. Questo è tutto. Forza e coraggio.


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