Tullio Solinas

Ultimo dubbio: nel caso non si possa più fare nulla, posso rivalermi sull’avvocato che ha sbagliato a compilare il decreto ingiuntivo, “dimenticandosi” di citare il TFR, che era il motivo primario per cui l’ho ingaggiato nella presentazione della domanda all’INPS? Se il d.i. fosse stato compilato correttamente dall’inizio a quest’ora io avrei già in tasca tutti i soldi che mi spettano

E’ sempre un problema citare in giudizio per risarcimento danni il proprio avvocato, accusandolo di negligenza ed omissioni nel trattare la causa del cliente, per tante evidenti motivazioni. In più, nel suo caso, bisognerebbe capire se il mandato gli è stato conferito per tempo, rispetto alla procedura fallimentare in corso riguardante il datore di lavoro. Può anche darsi che il suo avvocato, chiusosi il fallimento, non abbia inserito nel decreto ingiuntivo anche la richiesta di pagamento del TFR per non vedersi respingere l’istanza finalizzata ad ottenere anche gli ultimi tre stipendi. Ad ogni modo, l’eventuale citazione in giudizio dell’avvocato che l’ha assistita va approfondita, valutata e vagliata con la massima attenzione e cautela.


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