Rosaria Proietti

Chiedo un consiglio:per revocare questo pignoramento ha senso chiedere un finanziamento di 10000 da restituire in 120 mesi per un totale di 18000 euro? Il pignoramento è di 9800 euro e temo per gli interessi che ci saranno. Non so cosa fare …

Non credo valga la pena contrarre un prestito per evitare il pignoramento dello stipendio: con la conversione del pignoramento (la possibilità, cioè, di versare in un’unica soluzione la somma portata dal precetto) si pagano già le spese legali sostenute dal creditore procedente nonché gli interessi di mora (vale a dire gli interessi di ritardato pagamento fino al momento in cui il giudice emette il decreto ingiuntivo). Con la conversione del pignoramento, in pratica, si risparmierebbero solo gli interessi legali dovuti per la durata pluriennale del prelievo che viaggiano intorno allo 0,1%, ben al di sotto del tasso di interesse del prestito più vantaggioso disponibile sul mercato (naturalmente, quest’ultima affermazione dipende pure dall’importo della retribuzione mensile).

Con il risultato che il rimborso del pignoramento risulterebbe, a mio giudizio, più conveniente, anche in termini di sostenibilità della rata mensile, di un qualsiasi prestito seppure spalmato su 120 rate.

Per ultimo, ipotizzato che lei si trovasse nuovamente in difficoltà con il pagamento di altri canoni di locazione, il locatore non potrà beneficiare di una ulteriore ritenuta in busta paga, ma dovrà attendere che venga prima soddisfatto il precedente credito.


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