Gli avvisi di accertamento in rettifica e d’ufficio per i tributi locali (qual è la TAssa RIfiuti o TARI) devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati.
Sembrerebbe che l’avviso di accertamento per la tassa relativa al 2013 sia decaduto, ma poichè la dichiarazione di iscrizione poteva essere presentata entro il 20 gennaio dell’anno successivo a quello in cui è iniziata l’occupazione dei locali, cioè entro il 20 gennaio 2014, il Comune è nei termini di decadenza anche per richiedere la tariffa rifiuti relativa al 2013.
Sul resto, dovrebbe conoscere la locuzione latina “Ignorantia legis non excusat” che tradotta vuol dire che chi ignora la legge non è scusato. Per quanto attiene il numero di occupanti si sbrighi a chiedere la variazione del numero di occupanti se, e solo se, l’ufficio preposto alla riscossione della TARI non attinge direttamente e automaticamente i dati dall’anagrafe della popolazione residente. In effetti il numero di componenti della famiglia anagrafica sulla quale è dimensionata la tariffa dovuta dipende dal numero di persone censite come residenti nell’appartamento.
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