Andrea Ricciardi

Dal mese prossimo, ovvero Giugno 2019, chiunque farà domanda per il Reddito di cittadinanza saprà in anticipo quanti soldi riceverà sulla card, grazie a un nuovo simulatore fai da te dell’Inps.

Infatti, in arrivo nei prossimi giorni sul sito dell’Istituto di previdenza, lo strumento indicherà l’ammontare dell’importo mensile a cui un cittadino ha diritto in base ai suoi requisiti economici.

Dopo l’effetto boomerang generato dai bassi importi caricati sulle circa 500 mila tessere magnetiche rilasciate tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, l’Inps spera ora con questo escamotage di congelare il numero dei beneficiari delusi dal reddito di cittadinanza, affinché in futuro non aumentino ulteriormente.

Stando ai dati in possesso dell’istituto, solo un quinto dei nuclei a cui ad aprile è stato riconosciuto il diritto al beneficio ha ottenuto più di 750 euro, mentre a 130 mila famiglie sono stati versati dai 40 ai 300 euro, somme dunque molto distanti dai 780 euro a lungo decantati.

L’implementazione del simulatore consentirà dunque di conoscere in anticipo il controvalore dell’assegno, dando la possibilità di decidere se richiederlo o rinunciare.

Per poter accedere alla nuova funzionalità di simulazione RdC/PdC sarà necessario collegarsi al sito dell’Istituto al seguente percorso: “Prestazioni e Servizi”> “Tutti i Servizi”> “ISEE post-riforma 2015”.

La funzionalità di simulazione sarà fruibile tramite apposita voce di menù e sarà raggiungibile anche tramite link diretto presente nella home page.

Lo strumento consentirà due tipi di simulazione:

  • la funzionalità di Simulazione tramite dati relativi ad una DSU attestata valida sarà disponibile esclusivamente al cittadino che si autentichi tramite PIN, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID);
  • la funzionalità di Simulazione tramite dati ISEE autodichiarati e indicatori simulati è utilizzabile senza che sia necessario autenticarsi con PIN, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID).

Per la pensione di cittadinanza le tipologie di simulatore sono le stesse.

In entrambi i casi, a fronte del rispetto dei requisiti reddituali e patrimoniali previsti, si otterrà il valore del reddito o della pensione di cittadinanza. Nel primo simulatore viene effettuato un controllo ulteriore rispetto al reddito di cittadinanza sulla dichiarazione valida individuata vengono verificati i requisiti anagrafici del nucleo (ovvero che tutti i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni oppure nei casi in cui il componente o i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni debbano convivere esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza).


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