Annapaola Ferri

Il creditore, dopo aver escusso, nel 2015, il debitore principale con espropriazione e vendita all’asta, si rivolge al garante nel 2018 per reclamare il debito residuo. Viene così pignorato un quinto dello stipendio del garante: una vicenda lineare e senza criticità, anche considerando, in relazione all’omessa presunta notifica dell’atto di pignoramento, che forse sua figlia le ha nuovamente occultato qualcosa.

Per quanto riguarda la cifra quintuplicata richiesta, si tratta di quindici anni di interessi legali maturati e di spese giudiziarie anticipate dal creditore, importi evidentemente non compensati dalla vendita all’asta dell’immobile di proprietà del debitore principale.

Tuttavia, sarà colpa nostra, ma non riusciamo a comprendere quale sia la sua domanda.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.