Ornella De Bellis

Per l’attività di consulenza e per le altre prestazioni professionali non strettamente connesse alla redazione di un atto notarile, il notaio ha diritto comunque ad un compenso che può concordare con il cliente o determinare secondo i criteri di massima stabiliti dal consiglio notarile, anche sulla base delle tariffe professionali che regolano casi simili o materie analoghe.

Peraltro, sarebbe spiacevole per il cliente, e non corretto per il notaio interpellato, sottoporre al cliente un modulo di conferimento del mandato, in una fase interlocutoria finalizzato ad ottenere esclusivamente una consulenza, dal momento che il cliente si ritroverebbe poi vincolato al perfezionamento dei successivi atti con quel professionista, senza potere, come poi accaduto, affidare, liberamente, il compito ad altri.

E’ onere del cliente richiedere un preventivo al professionista: sarebbe indelicato ed imbarazzante per il notaio ed il cliente, condizionare l’accettazione del preventivo alla consulenza richiesta.

Da aggiungere che, se la prestazione di consulenza gratuita rientrasse nella normalità, il nostro sito non avrebbe alcuna ragione di esistere.


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