Annapaola Ferri

L’articolo 2, lettera (b), punto 4 del decreto legge 4/2019 dispone che, per poter accedere al beneficio del nucleo familiare, il valore del reddito familiare deve essere inferiore ad una soglia di euro seimila annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza di cui al comma 4. La predetta soglia e’ incrementata ad euro 7.560 ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. In ogni caso la soglia e’ incrementata ad euro 9.360 nei casi in cui il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione, come da dichiarazione sostitutiva unica (DSU) ai fini ISEE;

La scala di equivalenza di cui al comma 4 stabilisce che il parametro della scala di equivalenza, è pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare ed e’ incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente di minore età, fino ad un massimo di 2,1, ovvero fino ad un massimo di 2,2 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizione di disabilita’ grave o di non autosufficienza, come definite ai fini dell’ISEE.

Se ne deduce che per il nucleo a cui lei appartiene, privo di componenti di minore età, il reddito familiare deve essere inferiore a 9.360 euro (ammesso che lei e suo marito risediate in abitazione in locazione). Per questo lei non potrà beneficiare del reddito di cittadinanza, dal momento che, invece, il reddito del nucleo familiare è pari a 14440,80 euro.


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