Patrizio Oliva

E’ stato sottoscritto, dai soci della srl, un contratto di fideiussione personale a prima richiesta (senza beneficio di escussione) a favore della banca presso la quale la società a responsabilità limitata detiene un rapporto di conto corrente, che si è sostanziato nella concessione alla srl di un credito (fido o affidamento rotativo in conto corrente).

Evidentemente, la fideiussione personale prestata dai soci non sarebbe stata ritenuta soddisfacente dalla banca per coprire i rischi di un eventuale inadempimento della srl in caso di revoca del fido, per cui la banca è stata cautelata con l’intervento di Mediocredito Centrale (MCC), che opera proprio nel settore dei fondi di garanzia per le piccole e medie imprese.

Nel quesito, le caratteristiche del contratto di garanzia trilaterale, fra banca, soci della srl e Mediocredito Centrale non sono state specificate (se non nella limitazione dell’importo al 60% dell’esposizione inadempiuta), ma dubito che Mediocredito Centrale abbia garantito alla banca direttamente il fido concesso alla srl: piuttosto, MCC ha prestato garanzia per i soci fideiussori della srl a favore della banca.

In questo scenario, i soci sono obbligati direttamente verso MCC e non è necessaria una escussione preventiva della srl per ottenere dai soci l’importo del 60% dello scoperto di conto corrente della srl che MCC sarà costretto a versare alla banca che ha concesso il fido.

Diversamente, qualora MCC avesse garantito direttamente il fido concesso alla srl e qualora nel contratto di garanzia fosse stato previsto il beneficio di escussione per i soci, MCC sarà costretta ad escutere preliminarmente la srl (debitrice principale) prima di avviare le azioni esecutive nei confronti dei soci, allo scopo di ottenere da questi ultimi quanto versato alla banca a copertura del 60% dello scoperto di fido.

Come sia, è certo che i fideiussori saranno chiamati, presto o tardi, a rifondere l’intero scoperto lasciato in conto corrente della società a responsabilità limitata (40% alla banca che ha concesso il fido alla srl, 60% a Mediocredito Centrale che ha garantito la banca per i soci fideiussori). L’intervento “spontaneo” dei soci fideiussori per la copertura al 100% dello scoperto di conto corrente, dopo la revoca del fido alla srl, avrà il vantaggio di evitare la loro segnalazione in Centrale Rischi.


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