Giuseppe Pennuto

Sospendere una polizza rc auto può essere una valida la soluzione per tutte quelle situazioni nelle quali si pensa di non dover o poter utilizzare il proprio veicolo per un periodo di tempo prolungato: si pensi, ad esempio, come nel caso da lei descritto, ad una lunga trasferta di lavoro, i magari ancora perché l’auto in questione è uno sfizio da usare solo in alcuni periodi dell’anno.

La sospensione permette di congelare la copertura assicurativa obbligatoria RC auto e le coperture aggiuntive ad essa collegate.

Ci sono delle condizioni da rispettare e in alcuni casi dei costi necessari alla successiva riattivazione dell’assicurazione.

Ovviamente, in assenza di copertura RC auto il veicolo non può essere utilizzato e non può sostare su strada o in spazi pubblici.

Comunque, fermo restando l’obbligo sancito dal Codice della Strada di avere la copertura per la responsabilità civile del proprio veicolo, in alcune situazioni è possibile ricorrere alla sospensione dell’assicurazione auto.

Le condizioni che la rendono possibile sono due:

  • se il veicolo rimane inutilizzato per un certo periodo, parcheggiato e custodito in un garage o in un’are privata e chiusa;
  • se la compagnia assicuratrice prevede questa opzione.

Ogni compagnia prevede le proprie condizioni: in alcuni casi la sospensione non è prevista, in molti altri è possibile ad esclusione del periodo che intercorre tra la prima e la seconda semestralità.

In altri ancora solo se ci sono almeno tre mesi di durata residua della polizza.

È importante, quindi, muoversi nei tempi utili.

La prima cosa da fare per sospendere l’assicurazione della propria auto è accertarsi che il contratto sottoscritto tra l’automobilista e la compagnia contempli questa possibilità.

Le condizioni generali riportano anche le modalità, ma in caso di dubbi è opportuno contattare direttamente l’assicurazione o il proprio agente.

Alcune compagnie online consentono di effettuare la procedura direttamente sul sito web attraverso l’area riservata.

Occorre però scaricare, firmare e inviare alla compagnia assicuratrice una dichiarazione nella quale si attesta la volontà di procedere alla sospensione dell’assicurazione, impegnandosi a non circolare con il veicolo e a custodirlo in un’area privata.

Nel caso di assicurazioni tradizionali è sufficiente recarsi in agenzia e sottoscrivere la modulistica necessaria.

È possibile che la compagnia assicuratrice chieda di consegnare il tagliando di copertura e la carta verde.

Per riattivare la copertura la procedura è sostanzialmente la stessa.

Il costo della sospensione della polizza auto dipende dalle singole compagnie.

Alcune prevedono un sovrapprezzo alla stipula del contratto, altre un costo di riattivazione da pagare nel momento in cui si decide di “scongelare” la copertura RC.

In qualche altro caso non ci sono costi aggiuntivi per l’assicurato.

Mediamente, il costo richiesto dalle compagnie assicuratrici è compreso tra i 20 e i 30 euro.

Una spesa tutto sommato accettabile per chi non ha la necessità di utilizzare il proprio veicolo per un periodo di qualche mese, che viene compensato ampiamente dal risparmio sui mesi altrimenti pagati inutilmente.

È importante sottolineare come la sospensione della polizza auto sia strettamente vincolata al non utilizzo del veicolo e alla sua custodia in un area privata e chiusa.

Se si circola con un veicolo non assicurato la sanzione previste da Codice della Strada è una multa che va da 779 a 3.119 euro.

E attenzione anche a lasciare un’auto non assicurata sulla strada o in aree pubbliche: anche in questo caso il CdS prevede una sanzione di 800 euro e il sequestro della vettura.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.