Gennaro Andele

Sono arrivate pesanti multe per i noti operatori di telefonia Vodafone, Wind e Fastweb: l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, (Antitrust) ha comminato, infatti, sanzioni da 800mila euro alle compagnie.

Nel mirino del Garante, l’impossibilità per gli utenti di pagare i servizi delle compagnie con domiciliazione bancaria su conti correnti europei, ma non italiani.

Le società non consentono alla clientela il pagamento dei servizi tramite domiciliazione bancaria su conti correnti accesi presso Banche aventi sede in Paesi dell’Unione Europea diversi dall’Italia e quindi con Iban non caratterizzati dalle iniziali nazionali “IT” questa l’esatta motivazione pubblicata dall’Antitrust.

In parole povere, un cliente Vodafone, Wind o Fastweb può, al momento, usufruire della domiciliazione bancaria solo se il conto corrente è stato aperto in Italia.

Una palese violazione dell’articolo 9 del Regolamento europeo sui servizi di pagamento, che mira proprio ad uniformare le modalità di pagamento in ambito europeo.

Da sottolineare che l’Antitrust aveva messo sotto la lente di ingrandimento anche il comportamento di TIM, colpevole degli stessi comportamenti delle altre aziende.

L’azienda, però, ha evitato la multa assicurando all’Autorità che si metterà velocemente in regola e permetterà, entro giugno 2019, l’accoglimento delle richieste di domiciliazione su conti correnti di banche residenti nell’UE.


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