Andrea Ricciardi

A partire dalla cancellazione di una società di persone dal registro delle imprese, si verifica l’estinzione della società cancellata e ciò priva la società stessa della capacità giuridica e processuale, ma i soci diventano successori della società e ogni pretesa in danno della società deve essere indirizzata nei confronti dei soci.

L’ex socio di società di persona, pertanto, è responsabile per i debiti fiscali maturati prima del suo recesso e neppure l’intervenuta estinzione della compagine sociale fa venir meno la sua responsabilità per le obbligazioni pregresse.

Infine, la responsabilità del socio di società di persone è solidale ed illimitata, nel senso che il patrimonio di un socio può essere escusso senza che sia preventivamente necessario escutere gli altri soci o il patrimonio sociale (quando la società non ancora è stata cancellata dal registro imprese).

Questi i principi sanciti nella sentenza della Corte di cassazione 24322/2014.

Ciò scritto e aggiungendo che il carico debitorio ha tutti i requisiti per essere estinto con la cosiddetta rottamazione ter (decreto legge 119/2018), lei ha tutti gli elementi per poter adottare una decisione ponderata e consapevole.


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