Giorgio Martini

Ove vi sia un eccesso delle disposizioni testamentarie rispetto alla quota disponibile si riducono le disposizioni testamentarie in modo proporzionale e senza distinguere tra legati e disposizioni ereditarie (articolo 558 del codice civile), fino a rientrare nella quota disponibile. Tutte le donazioni effettuate in vita agli ascendenti e ai non legittimari devono in questo caso essere restituite ai legittimari. I legittimari divideranno, pertanto, in osservanza allo schema di divisione dell’eredità regolata con testamento, l’eccesso delle disposizioni testamentarie ai legatari e la massa delle donazioni effettuate in vita dal de cuius ai soggetti non legittimari e ai suoi ascendenti.

Se non c’è un eccesso delle disposizioni testamentarie rispetto alla quota disponibile tutte le donazioni effettuate in vita agli ascendenti e ai non legittimari devono in questo caso essere restituite ai legittimari. I legittimari divideranno, pertanto, in osservanza allo schema di divisione dell’eredità regolata con testamento, l’eccesso delle donazioni effettuate in vita dal de cuius ai soggetti non legittimari e ai suoi ascendenti, a cominciare dalla più recente (articolo 555 del codice civile) fino a rientrare nella quota disponibile al de cuius.

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