Annapaola Ferri

Quattro anni fa ho rinunciato all’eredità di mio padre per cui la casa risulta di proprietà della mia matrigna, mi è stato detto qui se il debitore figliastro muore prima della matrigna, quest’ultima non dovrà rispondere dei debiti IFIS. La moglie separata o rinuncia all’eredità oppure si accolla i debiti IFIS del marito separato.

Se la matrigna muore prima del figliastro e non ha figli o genitori, può lasciare la casa al figliastro con testamento. Se poi il figliastro muore prima della ex moglie, quindi dopo aver ottenuto il divorzio, senza lasciare testamento, la ex moglie non eredita nè la casa, nè i debiti IFIS dell’ex marito.

Poniamo il caso di mio decesso prima della matrigna e dell’ex moglie, ho alcuni quesiti: il creditore può impugnare la rinuncia all’eredità? La mia matrigna cosa deve fare delle cose di mia proprietà? Ho uno scooter che vale poco o niente e oggetti di uso quotidiani come il cellulare, la tv e una piccola collezione di film. Potrei lasciare disposizioni tipo regalare lo scooter a una persona o ente benefico e vendere tutto il resto dando il ricavato alla ex moglie o rientra nel caso che non devo lasciare testamento nei confronti dell’ex moglie.

Come già scritto, se lei muore prima della moglie separata e prima del divorzio, sua moglie dovrà rinunciare all’eredità, altrimenti la vedova dovrà accollarsi i debiti del marito deceduto. La sua matrigna, se non l’ha adottata, non facendo parte dell’asse ereditario, potrà anche impossessarsi delle cose lasciate in casa dal figliastro deceduto (cellulare, la tv e una piccola collezione di film). Lo scooter, la cui proprietà è registrata al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) toccherebbe a sua moglie che, come abbiamo ripetuto più volte, in caso di premorienza del marito separato, sarà costretta a rinunciare all’eredità. In teoria, per testamento potrebbe lasciarlo a chi le pare: ma, nella realtà, per fare le cose come si deve (far venire alla luce un testamento valido in caso di premorienza, dovrebbe pagare la parcella ad un notaio e non credo valga la pena per uno scooter usato. Inoltre, pr dirla tutta, il creditore potrebbe impugnare il testamento ed acquisire giudizialmente lo scooter per soddisfarsi, anche se parzialmente, del credito vantato.

A questo punto sarebbe, forse, più conveniente intestare lo scooter alla sua matrigna o a sua moglie separata, con una vendita simulata.

Detto ciò, il topic è chiuso a qualsiasi ulteriore intervento. Chi ha compreso ha compreso e chi non ha compreso, pazienza!


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.