Andrea Ricciardi

Le imposte da reddito da locazione devono essere versate da chi effettivamente percepisce i canoni, nella fattispecie il comodatario locatore, e non il proprietario (che, invece, sarà chiamato a versare l’IMU e l’IRPEF sulla rendita catastale).

L’attività di accertamento effettuata dall’Agenzia delle Entrate può prendere le mosse dall’acquisizione di elementi presso il contribuente (verifiche, ispezioni, accessi, richieste di documenti, questionari, che danno luogo ad un processo verbale di constatazione) oppure dagli elementi in possesso dell’Agenzia delle Entrate (dichiarazioni, atti registrati, comunicazioni varie presenti nell’Anagrafe Tributaria).

Nel secondo caso non è prevista la redazione di un Verbale di Constatazione (PVC). Probabilmente, nella fattispecie, è capitato che qualche inquilino abbia richiesto, nella propria dichiarazione dei redditi, una detrazione per canone di locazione indicando il codice fiscale del locatore (lei) come percettore del reddito. Da cui l’avviso di accertamento.


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