Il creditore può benissimo ipotecare ed espropriare l’immobile di proprietà del fideiussore inadempiente: anche se la casa è gravata da ipoteca a favore di un altro creditore (garantito da ipoteca): se la casa viene aggiudicata ad valore minore del capitale residuo, il creditore ipotecario si vedrà assegnato l’intero ricavato dalla vendita all’asta, il debito residuo resterà a carico del debitore e, addirittura, il creditore garantito da fideiussione rimarrà a bocca asciutta ed, anzi, ci rimetterà le spese di procedura.
Strategia suicida in stile tafazziano? Non è detto: l’obiettivo potrebbe essere proprio quello di costringere il debitore (illuso della falsa presunzione di impignorabilità della casa gravata da ipoteca primaria) ad adempiere all’obbligo di garanzia assunto.